19 MARZO 2024

 

"Da casa comune ad antenne generative"

FARE CO PROGRAMMAZIONE.

 

 

Un'altra tappa del progetto di formazione ANTEAS & FNP CISL Lombardia, nel quale è stato sviscerato, grazie al dal Dott. Riccardo Mariani, il tema della co programmazione come strumento di intesa tra pubblica amministrazione e terzo settore per rispondere ai bisogni della comunità all'interno di un quadro sociologico profondamente mutato sia in termini di bisogni se nella complessità che li caratterizza.

 

" Tema di oggi si è concentrato prevalentemente sul delineare che cosa vuol dire FARE CO PROGRAMMAZIONE. - spiega  il Dott. Riccardo Mariani - Sul capire che ha una funzione strategica e che porta ad un arricchimento della lettura nella condivisione tra pubblica amministrazione e terzo settore e ad una messa in comune delle loro competenze, delle loro organizzazioni e professionalità nonché delle capacità progettuali, in una logica di servizio alla comunità rispetto a quali sono le aree del bisogno.

 

 

Grande interesse e curiosità sono emerse dal confronto con i partecipanti, sono state portate le loro esigenze, esemplificate le loro situazioni in cui ci sono stati momenti di criticità nel capire cosa può concretamente fare un'associazione intorno a questo tema e attraverso le loro casistiche ho cercato di accompagnarli in una direzione di senso da un lato e capire quanto è importante che ci sia una conoscenza di questi strumenti, visto che sono strumenti del codice del terzo settore, e attraverso la maggiore conoscenza di questo strumento, incidere anche sulle realtà pubbliche dei territori di riferimento.

 

Questi strumenti insegnano un metodo di lavoro, dall'altro lato bisogna anche farli diventare concretamente spendibili quindi avere uno sguardo non solo sul bisogno ma anche su come ci si organizza tra pubblica amministrazione e terzo settore nell'intercettare il bisogno e poi nel cercare di rispondere alla sfida che pone.

 

 

Molto spesso nel mondo del terzo settore, anche del volontariato, c'è questa meritoria perdizione al fare, fare sempre. Oggi però siamo di fronte a una complessità in cui c'è necessità di fermarsi a pensare, cosa e come fare qualcosa di diverso rispetto al passato, perché il rischio è di reiterare gli stessi comportamenti dentro un quadro che però è profondamente mutato sia in termini di bisogni se nella complessità che li caratterizza "